L’amore
che dai è sempre più bello e importante di quello che ricevi, perché
quello che ricevi non lo ricevi mai dalla stessa persona a cui lo stai
dando. E se anche lo ricevi dalla persona che ami alla fine è un
fastidio perché se la persona che ami ti riama a sua volta ti allontana
dal sacro diritto di soffrire per amore.
La
sofferenza per amore è un misuratore esatto dell’amore. E di solito si
genera quando la persona che ami non ricambia e non ricambierà mai
mostrandosi quindi ai tuoi occhi bella, forte, sicura. Se ti lascia
sperare che un giorno potrebbe innamorarsi di te si gioca ogni
possibilità di vedere ricambiati i suoi sentimenti. E quindi diventa la
persona da cui ricevi amore, perché tu acquisti sicurezza e diventi tu
bello e forte e basti a te stesso e ottieni quindi quell’amore scadente
che è sempre meno bello dell’amore che dai tu.
Quando
invece tu dai amore pensi che la persona che lo riceve dovrebbe
sentirsi onorata. Pensi di provare qualcosa di meraviglioso e
indescrivibile che fa di te una persona migliore. E invece chi riceve il
tuo amore pensa che, siccome in genere l’amore che si riceve è uguale
all’amore che si dà, non vede l’ora di dover compensare l’amore ricevuto
dando a sua volta amore. E quindi passa le sue giornate a cercare
qualcuno su cui scaricare l’amore che ha ricevuto, trasformandolo in
amore da dare, ovviamente. Perché l’amore dato è più bello. Quello
ricevuto è un fastidio. È un peso. La gente non ama sentirsi in colpa.
L’amore che ricevi ti fa sentire in colpa. E ti fa ingrassare.
Quello
che dai ti scava le guance, ti lucida gli occhi e ti fa sentire a posto
con te stesso perché non stai avendo ma dando e questo, secondo
l’ottica cristiana, è la via della vita eterna. E di Robin Hood. Mica
gli eroi ricevono. Gli eroi danno. Perché sanno che verranno
ricompensati. E quando dai quell’amore che ti fa sentire a posto con te
stessa sai che poi al prossimo turno ti toccherà riceverlo l’amore,
perché il peggio sarà passato, perché un giro lo paghi, l’altro è in
omaggio. Per questo la gente, quando gli viene comunicato che ha vinto
qualcosa, non ci crede mai. Perché lo sa che le cose gratis non valgono
nulla. O nascondono qualcosa. Ed è così con l’amore ricevuto. Non conta
niente, e nasconde qualcosa. Vuole qualcosa. Ed è proprio il non
ottenerla che fa si che chi dà amore ne dia ancora di più e si sentirà
sempre migliore. Tanto lo sa che al prossimo giro ne dovrà ricevere.
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