domenica 4 dicembre 2011

Shining

L’altro giorno mi chiama mio padre per chiedermi se avessi bisogno di qualcosa, dal momento che loro erano in giro per regali. Hanno infatti avuto la commovente idea di pensare di comprare un regalo da parte mia alle mie amiche, scelto da loro ovvio. 
L’opzione 1 era una collana di non so quale materiale e di non so quale forma. Io dico che siccome sono mie amiche preferisco pensarci io. Vengo insultata e, tra le imprecazioni, attacco. 
Tempo 20 minuti mi richiama per propormi un altro cotillon:abbiamo visto degli specchietti da borsetta troppo carini…d’argento…te li prendiamo così li regali? 
     - NO! Papà ci penso io ai regali…non preoccuparti- disse ella con tono definitivo 
    - Ma sono troppo carini guarda secondo me è un bel regalo…- si preoccupò di precisare egli 
    - Non voglio regalare specchietti da borsetta alle persone…- protestò ella 
    - Va bene ti passo mamma- minacciò egli 
    - Abbiamo visto questi specchietti d’argento troppo belli!- urlò ella entusiasta 
    - MAMMA, LE MIE AMICHE NON SI SPECCHIANO!- gridò decisa 
    - Va bè noi li prendiamo lo stesso possono sempre servire- disse, senza lasciare la possibilità di replicare.  
Due giorni fa è successo che mi hanno chiesto alla fine che regali avessi preso. Ho risposto e –indovinate- mi hanno proposto di aggiungerci anche QUEGLI SPECCHIETTI D’ARGENTO TROPPO CARINI! Ho risposto con tutta la pazienza del mondo che no, non era il caso, ma messa alle corde dall'insistenza di mia madre, le ho detto che si, magari potevo dar loro anche gli specchietti. Ieri sono tornata a casa dopo uno scambio di regali. Non c’è bisogno che precisi che mia mamma mi ha chiesto se avessi provveduto ad aggiungere quegli nonfatemelodire.   
     - No, me ne sono dimenticata. 
     - Avevi detto che li avresti regalati… 
     - ….la prossima volta magari…  
 Stamattina. Mio padre entra in camera e dopo un po’ mi fa: 
-semmai quegli specchietti puoi regalarli per la Befana…  

Ho quindi il fortissimo sospetto che mio padre sia stato assunto come amministratore delegato all’Argentil e mia madre a Murano a soffiar vetri.

Nessun commento:

Posta un commento