giovedì 8 dicembre 2011

venerdì, 06 luglio 2007


Che ho fatto?


Sono troppo per essere una sola persona. Non in termini di qualità, sia chiaro. Ho troppe cose dentro, donne che litigano con bambine capricciose mentre delle vecchie le guardano con tenerezza. Inoltre conservo una ad una le immagini di me che mi restituiscono le persone che mi incontrano. E stanno lì, in me, strette come in un ascensore e i capelli dell’una si impigliano nei bottoni della camicia di un’altra, e tutte si pestano a vicenda i piedi, non appositamente, è mancanza di attenzione. È per questo che mi assottiglierò, lascerò meno spazio a tutte queste persone che mi urlano in testa e mi piantano grane. Voglio essere una, voglio che le altre la smettano di litigare perché mi urlano nelle orecchie, ma da dentro. Non voglio dialettica, non voglio discussioni, voglio avere la mano ferma e il passo deciso per assecondare l’unica donna che sopravvivrà, quella che vincerà le altre, quella che occuperà tutto lo spazio.

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