Quando vedi Happy go lucky
passi tutto il tempo a desiderare che il mal di schiena che la
protagonista ha si riveli una distrofia muscolare incipiente e che gli
uomini che la incontrano abbiano intenzione di violentarla e ridurla in
pezzi piccoli piccoli.
Che
si schianti con la macchina contro un albero pieno di tritolo e che si
strozzi mentre si infila quelle stupide calze fluorescenti.
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