domenica 4 dicembre 2011

Buongiorno al nuovo giorno

Per favore liberatemi da questo stillicidio. Non è possibile che ogni mattina, puntuale come l’affitto, arrivi la telefonata di quella donna, la cui voce –dio solo sa perché - è priva di ogni grazia e piacevolezza. Dico io, se il giorni 1 chiami alle 10 e ti dicono che dormo tu che fai? Richiami il giorno due, ma ahimè, ti dicono che dormo. Allora tu, ovvio, per studiare quante sono le possibilità statistiche che io alle 10 del giorno 3 stia dormendo che fai? Mi chiami, manco a dirlo. La chiamata alle 10 del giorno 4 invece già fa intravedere la poca perspicacia di cui sei fornita, ma quella alle 10 del giorno 5 non lascia spazio al dubbio: sei una cretina matricolata senza pollice opponibile caduta ripetutamente dal sediolone e dovresti stare in qualche centro estetico di bassa lega a levare verruche. Ora che hai testato che la curva dei miei comportamenti è costante, fammi un grafico su sta minchia. Se poi mi chiami alle 10 perché, se anche dormo, sai che quel concerto, grazioso come il clacson delle navi, che fanno i telefoni a casa mia mi sveglia, allora vaffanculo. Che poi non è che mi svegli e finisce lì. Svegliarsi alle 10 a casa mia vuol dire anche essere costretti ad avere un incontro ravvicinato con 60ordinialminuto, aka mio padre.  

Ioscendomacheènontisentibenemettimilasciarpailcaffèèfattodevisoloaccendereilfuocoquandofiniscilavalamacchinetta
emettilaviapoichiudilefinestresearrivanoassegnichiamamiversole2mettil’acquadellapastachiudilaportaachiavequando
escosearrivapostachiamamicolmiotelefonosultimperònonchiamarecoltuostendiipannisefiniscelalavatricemasepiove
mettiipannidentrooccheimenevadociao. 

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