Non ho nulla contro gli animali ma detesto gli amanti degli animali e tra di loro, il gruppo che
i porterà all'ictus è quello dei gattari.
Il
gatto catalizza la demenza: se un gatto entra nel campo visivo dei
gattofili ecco che questi inziano a fare la vocina da bambino cui hanno
appena diagnosticato la disfonia spasmodica.
Vocina usata per dire cose tipo “Vieni da mamma” o “Ma quanto sei bello tu quanto”.
Conosco
uno che masturba la sua gatta e lei lo ringrazia standogli tutto il
giorno appoggiata sulla pancia. Che voglio dire d’estate, a Napoli, deve essere
piacevole.
Molti poi lasciano tranquillamente che i loro simpatici a-mici (come ho scoperto, raccapricciandomene, vengono chiamati i gatti su questo sito) dormano sul letto, perché tanto i gatti sono pulitissimi, del resto poi chi dell’Ufficio di Igiene manca di ricordare, tramite volantini e brochure, di leccarsi il corpo cospargendosi di saliva per garantirsi un’intensa pulizia?
Molti poi lasciano tranquillamente che i loro simpatici a-mici (come ho scoperto, raccapricciandomene, vengono chiamati i gatti su questo sito) dormano sul letto, perché tanto i gatti sono pulitissimi, del resto poi chi dell’Ufficio di Igiene manca di ricordare, tramite volantini e brochure, di leccarsi il corpo cospargendosi di saliva per garantirsi un’intensa pulizia?
Le
donne invece usano i gatti come dei CiccioBello, con tutto ciò che ne
consegue. Nei momenti di tristezza il gatto invece diventa
improvvisamente un amico pensante e comprensivo con cui rifugiarsi nel
greto della propria stanza per discutere del problema e trovare
consolazione e, perché no, offrirgli una sigaretta o giocarci a
briscola. Perché il gatto capisce più degli umani (“che so peggio degli
animali”).
E tutta l’iconografia a tema gatto. Parliamone.
Quelle cazzo di cucciolate di siamesi con gli occhi supplicanti dentro ceste bordate di raso rosa. In quale Autogrill, in quale cartoleria mancano poster e/o biglietti d’auguri e/o cartoline gattiche? C’avranno 140 anni ormai 'sti siamesi. Niente, cristallizzati per sempre come simil-feti adagiati in una cesta addobbata con dubbio gusto.
Quelle cazzo di cucciolate di siamesi con gli occhi supplicanti dentro ceste bordate di raso rosa. In quale Autogrill, in quale cartoleria mancano poster e/o biglietti d’auguri e/o cartoline gattiche? C’avranno 140 anni ormai 'sti siamesi. Niente, cristallizzati per sempre come simil-feti adagiati in una cesta addobbata con dubbio gusto.
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